Centro Storico

Il centro storico di Salerno, con la sua valenza storica rappresentata dal susseguirsi di epoche – dalla fondazione come centro romano, poi longobardo, poi normanno, fino alle epoche più recenti con gli Svevi, gli Angioini e gli Aragonesi – è un contesto ideale nel quale calare le attività di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e culturale, obiettivo del consorzio Databenc.

Nell’ambito della visione di lungo periodo del Distretto Databenc e di concerto con le autorità competenti della Città di Salerno, sono stati identificati all’interno del patrimonio archeologico ed architettonico della città alcuni beni di pregio e di indubbio valore storico per i quali sviluppare delle iniziative di tutela e valorizzazione: Palazzo Fruscione (in accordo con il Comune di Salerno) e il complesso di San Pietro a Corte (in accordo con le Soprintendenze BAP/A).

 

L'ITINERARIO PROPOSTO SULLA "SMART APP PER I BENI CULTURALI"

L'itinerario, che si apre e termina a Piazza Portanova, snodo cruciale fra la città moderna e il centro storico, vuole evidenziare brevemente la singolare stratificazione che caratterizza il tessuto urbano della Salerno antica. Attraverso il puntuale riferimento a luoghi, a monumenti, a opere e documenti d'archivio che testimoniano le complesse vicende storiche che hanno segnato nei secoli la vita e l'immagine della città, il percorso offre al visitatore un primo saggio della ricchezza archeologica, architettonica e storico-artistica di Salerno, sottolineando le persistenze del passato ma anche le trasformazioni più recenti.

Un itinerario nello spazio e nel tempo che dall'età romana si spinge fino al presente, restituendo in maniera sintetica passaggi e luoghi più o meno noti del Centro Storico, proponendosi come momento iniziale di una mappatura che si svilupperà progressivamente, individuando altri itinerari e costruendo nuovi racconti.